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ILIA – prima “seconda casa”

Un'aliquota ridotta per una sola abitazione secondaria sull'intero territorio regionale

Data :

16 giugno 2025

Municipium

Descrizione

La misura agevolativa oggetto della nota si inserisce nell'ambito delle modifiche introdotte dalla legge regionale 9/2024 alla normativa istitutiva dell’ILIA (legge regionale 17/2022), che ha previsto un'aliquota ridotta per una sola abitazione secondaria sull'intero territorio regionale. Per accedere a tale agevolazione, i contribuenti devono indicare l'immobile prescelto tramite una comunicazione telematica da presentare entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello di riferimento dell'imposta, utilizzando l'applicativo informatico regionale (art. 13 bis legge regionale 17/2022). In questo quadro si inserisce l'articolo 10, comma 2 della legge regionale 9/2024, che ha autorizzato la Regione ad adottare (in sede di prima applicazione) soluzioni organizzative dedicate, anche mediante l'istituzione di appositi sportelli, per facilitare i cittadini nel corretto adempimento.

Grazie alla proficua collaborazione tra Insiel e Regione, dal 26 maggio scorso è attivo sul Portale ILIA l’applicativo informatico per la presentazione da parte dei cittadini della comunicazione relativa alla prima “seconda casa”. L'elevato numero di comunicazioni già presentate, che ad oggi ammontano a quasi ventimila, dimostrano un interesse e un apprezzamento concreti da parte dei cittadini per una misura che consente un significativo alleggerimento fiscale rispetto al passato. Si è trattato, infatti, di un avvio importante se si considera che il periodo utile per presentare la comunicazione relativa all'anno d’imposta 2025 si concluderà a giugno 2026.

L’applicativo informatico completamente digitale, intuitivo, facile e veloce, l'accesso al quale avviene tramite i normali sistemi d'identità digitali (SPID, CIE, CNS/CRS, eIDAS), guida l'utente passo dopo passo e semplifica notevolmente la procedura anche ai Comuni, fornendo agli stessi le informazioni caricate dai cittadini e necessarie per la corretta determinazione dell’imposta.
La Giunta regionale, in attuazione del sopra citato articolo 10, comma 2 della legge regionale 9/2024, ha approvato una delibera che individua negli Uffici per le relazioni con il pubblico (Urp) della Regione, presenti a Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine e Tolmezzo, le strutture di primo presidio di assistenza e orientamento ai cittadini, idonee a fornire supporto ai contribuenti nella compilazione e trasmissione della comunicazione della "prima seconda casa" per l'anno d'imposta 2025, soprattutto a coloro che ancora non possiedono o non hanno dimestichezza con questi strumenti informatici. Gli Urp, infatti, sono strutture già preposte alla cura del rapporto tra cittadini e istituzioni, oltre a essere abilitate al rilascio gratuito dell'identità digitale Spid e all'attivazione della Carta regionale dei servizi (Crs), strumenti entrambi necessari, come detto, per l'accesso all'applicativo. Con questa scelta, la Regione Friuli Venezia Giulia conferma l'attenzione all'accessibilità dei servizi pubblici digitali e il sostegno diretto ai cittadini nei nuovi adempimenti fiscali previsti dalla normativa regionale.

I Comuni, da parte loro, in qualità di Soggetti sub-attuatori della Misura 1.7.2 del PNRR, nell’ambito del progetto “Rete di servizi di facilitazione digitale”, hanno attivato per gli Ambiti territoriali della regione i Punti digitale facile a cui possono essere indirizzati i cittadini per avere informazioni, orientamento e supporto su come ottenere un’identità digitale e su come presentare la comunicazione della prima “seconda casa”.

Sulla base della positiva e proficua esperienza sin qui maturata, a due settimane dall’avvio dell’applicativo informatico nel Portale ILIA, e al fine di rendere massimamente agevoli gli adempimenti afferenti la comunicazione di cui trattasi per tutti gli attori in campo, giova rappresentare che l’applicativo suddetto assolve unicamente alla funzione di consentire l’individuazione dell’immobile che il contribuente intende eleggere quale propria prima “seconda casa” e, pertanto, nell’ambito di tale procedura l’Ufficio regionale competente in materia di tributi locali può fornire informazioni e chiarimenti pertinenti solo sugli aspetti che discendono direttamente dall’applicazione e interpretazione della disciplina regionale, mentre gli Urp della Regione, al pari dei Punti digitale facile, sono deputati unicamente ad agevolare l’accesso dei cittadini nell’utilizzo dei servizi digitali. Per quanto riguarda la concreta gestione dell’imposta all’interno della cornice tracciata dal legislatore regionale, invece, la titolarità rimane in capo al Comune, in virtù dell’autonomia regolamentare e organizzativa dello stesso. Pertanto, il contribuente deve interloquire con il proprio Comune al fine di assicurare il necessario scambio di informazioni per la corretta determinazione dell’imposta al caso concreto.

Ultimo aggiornamento: 16 giugno 2025, 12:02

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